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domenica 14 novembre 2010

Kitto Katsu!

Parliamo dei Kit-Kat, e della mania che hanno i Giapponesi per queste barrette. Infatti, mentre da noi ne esistono solo poche varianti, le classiche cioccolato bianco e cioccolato fondente, lì ne hanno inventate di tutti i colori. E sono veramente di tutti i colori! (^_^) / Molte sono edizioni limitate che si trovano esclusivamente in un determinato periodo dell'anno o in una determinata zona. Qui sotto ho riportato solo alcuni dei gusti esistenti, quelli che mi hanno colpito di più :-)

Thè verde
Sakura (ai fiori di ciliegio)
Azuki (ai fagioli rossi giapponesi)
Castagne (speciale autunnale)
Sale e caramello, uno speciale Halloween 0_0
Soda, lemon soda o soda alle prugne
Coca Cola
Vino rosso
Zucca
Patate dolci
Pannocchia
Succo vegetale
Salsa di soia
Ginger Ale

In più ovviamente, svariati tipi al gusto di frutta: Fragola, Banana e cioccolato, Arancia e brandy, Pesca, Cheesecake al mirtillo, Lampone e frutto della passione, Parfait, Kiwi, Melone, Cocomero, Mango, Mela, Ananas, Uva.


Attualmente, anche quella dei kit-kat può essere considerata una tradizione. Infatti, è ormai consuetudine fra gli studenti quella di portare al proprio esame le barrette come portafortuna. Questo perché in giapponese la pronuncia del plurale kit-kats è "kitto katsu", che suona come la frase "sicuramente vincerò". Kitto Katsu! Come al solito, i giapponesi battono tutti!

Teru Teru Bōzu

Hello! Sono qui per parlarvi dei Teru Teru Bōzu, le bambole tradizionali del folklore giapponese. Sicuramente le avrete viste negli anime svariate volte, anche perché sono un elemento abbastanza ricorrente. Sono molto legata ai teru bōzu, in quanto da piccola ero solita usarli per riempire la mia casa nel giorno di Halloween. In quel periodo ancora non conoscevo l'antica usanza giapponese. Usavo una pallina da ping-pong per la testa, la avvolgevo in un fazzoletto di carta, che legavo con uno spago sul punto del collo e vi disegnavo una faccetta. Concepivo questi pupazzetti come piccoli fantasmini che avrebbero dovuto spaventare gli invitati. E poi, alcuni anni dopo, ho scoperto che era un'antica tradizione giapponese quella di appenderli all'esterno delle abitazioni come amuleti contro il maltempo! Infatti, si dice che queste bambole spaventino Amefushi, lo spirito della pioggia, che impedisce ai bambini di giocare all'esterno o di andare in gita scolastica. Non li trovate adorabili? Nyaaan~
In Giappone è anche molto popolare una canzone, in realtà una filastrocca.

Teru-teru-bōzu, teru bōzu
Ashita tenki ni shite o-kure
Itsuka no yume no sora no yō ni
Haretara kin no suzu ageyo

Teru-teru-bōzu, teru bōzu
Ashita tenki ni shite o-kure
Watashi no negai wo kiita nara
Amai o-sake wo tanto nomasho

Teru-teru-bōzu, teru bōzu
Ashita tenki ni shite o-kure
Sorete mo kumotte naitetara
Sonata no kubi wo chon to kiru zo